L’anidride carbonica (CO2) è uno dei gas più utilizzati nel Food&Beverage, si tratta di un gas inerte con diverse proprietà che ne rendono efficace l’utilizzo, dalla gestione delle materie prime alla distribuzione nei punti vendita, passando per svariati processi industriali.
Questo focus è dedicato all’impiego della CO2 nella produzione di acqua e di altre bibite gassate. Risponderemo alla domanda: qual è l’utilità dell’anidride carbonica nelle bevande?
A cosa serve il gas presente nelle bibite frizzanti e perché si usa
Per questi prodotti la CO2 è una componente fondamentale, senza l’anidride carbonica non si potrebbe donare quel carattere frizzante che dona gusto alle bevande. Il caso più evidente è l’acqua gassata, ma ha anche ulteriori utilizzi, ad esempio per la cola o per la birra.
La CO2 in queste applicazioni non rappresenta solo un additivo alimentare, bensì un vero e proprio ingrediente, per questo sicurezza e qualità del gas sono requisiti fondamentali da rispettare.
Vediamo i processi principali che caratterizzano l’impiego di anidride carbonica nell’industria delle bevande.
Il processo di carbonatazione dell’acqua e delle bevande gassate
Il processo che porta l’acqua e le altre bibite a diventare frizzanti prende il nome di carbonatazione.
Si tratta, in sostanza, di un procedimento che consiste nell’aggiunta di anidride carbonica alimentare (E290) all’interno del contenitore della bevanda, prima della definitiva chiusura: il risultato di questo processo sono bevande gassate con anidride carbonica.
I gas per conservazione e imbottigliamento bibite
Ma questo non è l’unico utilizzo dei gas in questa industria.
Rimuovere l’ossigeno, nella fase di imbottigliamento, è un processo utile a migliorare le qualità organolettiche dei prodotti e preservarne la durata nel tempo. Per farlo è possibile utilizzare altri gas alimentari come l’azoto o, in alternativa, l’argon.
Come si produce l’anidride carbonica per bevande gassate
Ogni gas ha il suo processo produttivo. In particolare, l’anidride carbonica può essere prodotta attraverso il processo dello steam reforming, qui descritto maggiormente nel dettaglio.
Ma la peculiarità del Gruppo SIAD è la produzione di anidride carbonica attraverso il recupero e lo stoccaggio dei residui di CO2 dei processi industriali, in particolare quello dell’upgrade del biogas, il che permette di unire al beneficio economico, il miglioramento dell’impatto ambientale, riducendo le immissioni nell’atmosfera.
Gruppo SIAD, CO2 alimentare e sistemi di carbonatazione bevande
Il Gruppo SIAD risponde alle normative più stringenti nella fornitura e distribuzione di CO2, raggiungendo gli standard più elevati, tra cui l’ISBT, l’International Society of Beverage Technologist e altri standard utilizzati da importanti società multinazionali del settore.
Scopri il caso studio SIAD e Acqua Cedea
Nell’ambito della carbonatazione, SIAD ha sviluppato due linee che impiegano CO2 alimentare ad altissima purezza, conforme alle norme più rigorose, questi sistemi di carbonatazione bevande (o più semplicemente impianto bibite gassate) sono:
- Happy Drink, dedicato al comparto HoReCa
- ISpring, pensato per gasatura domestica di acqua e bevande
Happy drink per il comparto HORECA
HappyDrink è l’innovativo servizio SIAD di fornitura di anidride carbonica alimentare (biossido di carbonio) liquida per la gasatura di acqua e bevande. La flessibilità di questa linea fa sì che si possa rivolgere a diversi soggetti.
In particolare, risponde alle esigenze di:
- Mercato della ristorazione collettiva (fast food, ristoranti, pizzerie, pub,
- birrerie, discoteche, alberghi, ostelli, mense collettive, catering, cinema,
- teatri e parchi giochi)
- Casette dell’acqua
- Produttori di birra e microbirrifici
Il sistema messo a punto da SIAD consente un’erogazione costante e ininterrotta di gas, garantita da un recipiente che sostituisce le tradizionali bombole: si tratta di minibulk a bassa pressione, in acciaio inox e di dimensioni estremamente compatte.
Il minibulk è progettato per essere rifornito con CO2 di purezza criogenica, senza più la necessità di sostituzione periodica come invece avviene per le normali bombole ad alta pressione. Oltre a un elevato grado di purezza del prodotto fornito, garantisce standard di sicurezza elevati.
Questo nuovo sistema assicura numerosi altri vantaggi come:
- Massima sicurezza
- Mai più restituzione di bibite non gassate
- Ottimizzazione di ogni grammo di anidride carbonica
- Rifornimento senza disturbare l’attività del locale
- Nessuna movimentazione di bombole
- Possibilità di rifornimento pianificato
- Efficienza ed economicità
- Dimensioni compatte e grande autonomia
- Affidabilità totale
- Sostenibilità ambientale
Oltre alla fornitura del gas, SIAD offre inoltre servizi di analisi atmosfera e di laboratorio, telecontrollo e teleriordino dei gas alimentari.
ISpring per la gasatura domestica
iSpring è la linea di SIAD per la gasatura domestica dell’acqua naturale. Prevede la commercializzazione di bombolette anidride carbonica E290 di alta qualità, capaci di garantire la massima sicurezza in tema di igiene alimentare.
La soluzione sviluppata da SIAD è maneggevole e green: la bombola può essere ricaricata infinite volte, contribuendo così a ridurre i rifiuti plastici che normalmente si produrrebbero con l’utilizzo delle bottiglie. Rispetto agli altri marchi, inoltre, ogni cartuccia contiene il 6% in più di CO2 per una maggiore durata.
Grazie all’attivazione di una rete di prossimità e alla collaborazione delle edicole, infine, l’approvvigionamento delle bombolette cariche, in cambio di quelle esaurite, può avvenire sul territorio, abbattendo anche le emissioni in atmosfera legate ai trasporti.
Impiegando le bombole di anidride carbonica iSpring, di ingombro contenuto e facilmente collegabili, non è necessario predisporre nessun allacciamento esterno.
Inoltre, nel campo della refrigerazione, SIAD ha sviluppato Homepub Dual Concept, un dispositivo da applicare alla porta del frigorifero combinato per erogare birra fresca, spillandola direttamente dall’elettrodomestico.
Inertizzazione delle bottiglie con CO2, argon e azoto
Per conservare più a lungo e in sicurezza liquidi deperibili o chimicamente ossidabili, nell’industria alimentare è necessario sostituire l’ossigeno presente nell’aria della bottiglia con un’atmosfera inerte.
I gas utilizzati a questo scopo sono anidride carbonica, azoto o argon: questi ultimi per le bevande naturali (acqua e vino…) vengono aggiunti al liquido per inertizzare lo spazio di testa della bottiglia.
Per le bevande gassate la stessa funzione è svolta dalla CO2: l’anidride carbonica, oltre ad aggiungere le bollicine, elimina l’ossigeno. In caso di imbottigliamento in Pet e Pla, l’inertizzazione conferisce alla bottiglia di plastica una maggior resistenza strutturale, favorendo immagazzinaggio e trasporto.
Vito: soffiaggio delle bottiglie PET e PLA
Inoltre, SIAD Macchine Impianti, società del gruppo SIAD specializzata in engineering, ha un settore completamente dedicato al settore Food&Beverage per la produzione di macchine per il soffiaggio delle bottiglie in plastica, utili all’imbottigliamento di acqua e altre bevande gassate.
Ha sviluppato, in particolare, una linea di compressori con caratteristiche standard in grado di fornire aria ad altra pressione, priva di olio, per il soffiaggio delle bottiglie in PET e PLA.