Gas per il settore beverage

Azoto

Prodotto Azoto
Formula chimica N2
Titolo ≥ 99.9%
Densità relativa (air = 1) 0.97

Aspetto gas incolore
Odore gas inodore
Limiti di infiammabilità in aria Non infiammabile
Altre proprietà non tossico, leggermente solubile, scarso conduttore di calore ed elettricità

Azoto gassoso e liquido nel beverage

L’azoto è un gas incolore, insapore e inodore, è inerte, il che significa che non reagisce con altri gas o liquidi ed è un gas non infiammabile e non tossico.

Tutte queste proprietà lo rendono ideale per l’impiego nel settore alimentare.

In effetti, l’azoto gassoso e l’azoto liquido stanno assumendo un ruolo di sempre maggiore rilievo nell’industria del beverage, dall’imbottigliamento del vino alla produzione di acqua e bevande. Utilizzato per la preservazione dalla perdita di alcune delle caratteristiche organolettiche di bevande e acque minerali non gasate, succhi di frutta e altri liquidi alimentari.

Ecco alcuni dettagli sulle proprietà dell’azoto gassoso e liquido, i benefici dell’utilizzo del suo utilizzo nelle bevande e le specificità di impiego in alcuni dei più diffusi processi produttivi.

Perché si usa l’azoto nel beverage

L’immissione di azoto nelle bevande in sostituzione dell’aria previene la degradazione organolettica, perché, eliminando o riducendo la quantità di aria nel packaging di questi prodotti, è assicurata una conservazione migliore, evitando anche di alterare il sapore e l’odore della bevanda.

Ma non solo: l’aggiunta di azoto gassoso conferisce alle bevande anche una consistenza migliore alla vista e al gusto con una frizzantezza molto fine e uniforme, facilmente distinguibile da quella prodotta con la carbonizzazione mediante la sola anidride carbonica.

Questo può ridurre i costi, migliorare l’efficienza produttiva e permette di ottenere un prodotto qualitativamente eccellente e offrire un’esperienza gustativa unica.

Ecco alcune delle applicazioni maggiormente nel dettaglio.

Inertizzazione

L’inertizzazione con azoto rappresenta una scelta economica, sicura e flessibile per la protezione delle bevande. Consiste nella sostituzione dell’aria presente negli spazi di testa dei recipienti di stoccaggio in favore, appunto, dell’azoto: ciò contrasta l’irrancidimento, preservando l’aroma dei prodotti e allungando la shelf-life.

Polmonazione

Si tratta di una operazione simile all’inertizzazione, ma, a differenza di quest’ultima, la polmonazione con azoto necessita di una immissione di gas più modesta e più costante nel tempo.

Strippaggio

Lo strippaggio elimina i gas disciolti (quali l’ossigeno) e le sostanze volatili indesiderate nei liquidi alimentari. Utilizzando un particolare dispositivo, lo stripper di linea, è possibile introdurre l’azoto gassoso sotto forma di micro bollicine. Queste si legano alle molecole di ossigeno e degli altri contaminanti volatili e, letteralmente, le strappano dal liquido, purificandolo completamente.

Si tratta di un’operazione di purificazione del tutto naturale, che non prevede introduzione di additivi chimici e che porta a una serie di vantaggi: la maggior durata dei prodotti alimentari stoccati, le migliori qualità ottenibili per oli e grassi, oltre all’eliminazione dei problemi legati all’ossigeno sugli impianti.

L’azoto liquido per l’imbottigliamento del vino

I gas alimentari stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel mondo dell’enologia moderna, in particolare l’applicazione dell’azoto liquido alla produzione del vino è funzionale alla corretta conservazione e a migliorare diverse fasi di lavorazione, in particolare con l’impiego del gocciolatore di azoto liquido nell’imbottigliamento.

Approfondisci nella sezione dedicata Matter Of Gas Wine

L’azoto e la birra

Anche la produzione di una birra eccellente passa attraverso l’impiego di gas alimentari. Esempi concreti che riguardano l’azoto sono il processo di strippaggio sul concentrato proveniente dalla fermentazione della birra, che necessita di essere diluito con acqua priva di ossigeno e la sterilizzazione dei fusti, effettuata con l’inertizzazione, per evitare l’aumento del pH all’interno dei fusti e i fenomeni ossidativi.

Azoto e caffè

Importanti vantaggi sono apportati dall’azoto anche nella produzione del caffè, e in particolare nei seguenti processi:

  • Criomacinazione
    In miscela con l’anidride carbonica, l’azoto gassoso permette di controllare il calore sprigionato nella lavorazione per produrre particelle più fini e uniformi, migliorare il trattenimento degli oli essenziali e in generale preservare le caratteristiche organolettiche e aromatiche.

  • Stoccaggio
    È impiegato per tenere sotto contro la percentuale di ossigeno nei silos.

  • Degasaggio
    Permette di allontanare l’anidride carbonica generata nella fase di tostatura e stoccaggio per favorire il confezionamento.

Azoto e olio

Grazie a questo gas inerte è possibile ottimizzare anche diverse fasi della produzione dell’olio, eliminando problematiche comuni come l’irrancidimento, sempre tramite la polmonazione e la presenza di sostanze volatili indesiderate, con lo strippaggio, con l’obiettivo di ottenere un prodotto di alta qualità, ma anche di preservare gli impianti e garantire condizioni di lavoro ottimali.

Azoto SIAD per l’industria del beverage

Il nostro Gruppo ha maturato una consolidata esperienza nella produzione e nella fornitura di prodotti e servizi legati all’azoto nell’industria del beverage.

Abbiamo automatizzato il processo di frazionamento dell’aria per la produzione di azoto, garantendo il massimo dell’efficienza, ma soprattutto il nostro impegno costante è nell’affiancamento a stretto contatto con i partner che decidono di iniziare la collaborazione, per garantire assistenza strategica e operativa, ottimizzare l’utilizzo di azoto e degli impianti connessi e soprattutto lavorare in sicurezza.

Incolore, inodore, insapore e inerte: per questa sua proprietà, l’azoto è utilizzato per preservare bevande e acque minerali non gasate, succhi di frutta e altri liquidi alimentari dalla perdita di alcune delle caratteristiche organolettiche.

L’azoto assicura una corretta conservazione delle bevande riducendo o eliminando la presenza di aria

La degradazione organolettica viene evitata attraverso l’immissione di azoto in sostituzione dell’aria.

Polmonazione e strippaggio

La polmonazione con gas inerti consiste nella sostituzione dell’ossigeno presente negli spazi di testa dei recipienti di stoccaggio con azoto. Tale tecnologia consente di contrastare il fenomeno di irrancidimento, preservare l’aroma dei prodotti e incrementare la vita utile dei prodotti.

Lo strippaggio elimina i gas disciolti (quali l’ossigeno) e le sostanze volatili indesiderate nei liquidi alimentari.

Utilizzando un particolare dispositivo, lo stripper di linea, è possibile introdurre il gas sotto forma di micro bollicine. Queste si legano alle molecole di ossigeno e degli altri contaminanti volatili e, letteralmente, le strappano dal liquido purificandolo completamente.

Si tratta di un’operazione di purificazione del tutto naturale, che non prevede introduzione di additivi chimici e che porta a una serie di vantaggi: la maggior durata dei prodotti alimentari stoccati, le migliori qualità ottenibili per oli e grassi, oltre all’eliminazione dei problemi legati all’ossigeno sugli impianti.

Azoto SIAD, l’efficienza dell’automazione per il beverage

L’azoto, uno dei gas industriali più largamente impiegato, è prodotto a livello industriale attraverso il frazionamento dell’aria. Questo processo consiste nella separazione dei vari componenti da cui essa è costituita. Gli attuali impianti di frazionamento dell’aria SIAD hanno raggiunto un elevato livello di automazione e il loro controllo è operato tramite computer; il sistema di controllo gestisce l’intero ciclo di produzione e la successiva fase di distribuzione del prodotto fino allo stoccaggio o all’utilizzo.

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Gruppo SIAD, un secolo di storia nella produzione di gas

Tra i principali gruppi chimici italiani, SIAD è leader nella produzione e commercializzazione dell’intera gamma di gas industriali, speciali, medicinali e dei servizi connessi. L’attività si estende a settori in sinergia con quello dei gas, tra cui spiccano Wine, Food and Beverage.