L’anidride carbonica (CO₂) è un gas inerte, inodore, incolore e non infiammabile, naturalmente presente in atmosfera in concentrazioni limitate.

Si tratta di un elemento necessario al ciclo di vita delle piante che, tramite il processo della fotosintesi, la assorbono dall’atmosfera e rilasciano l’ossigeno.

In questo articolo, ci focalizziamo sull’impiego dell’anidride carbonica nell’industria delle bevande,analizzando i vantaggi che ne derivano e i particolari casi di applicazione.

L’industria del beverage è molto ampia e variegata: è possibile suddividerla in numerosi sottoinsiemi determinati dalla specificità dei processi produttivi di ogni prodotto. In molti di questi l’anidride carbonica (CO₂) non rappresenta solo un additivo alimentare (E290), ma un vero e proprio ingrediente in grado di incidere fortemente sulla qualità del risultato.

Per questo anche la qualità della stessa CO₂ e la sua sicurezza sono requisiti imprescindibili.

Come si utilizza l’anidride carbonica nel beverage

Nell’industria del beverage, la CO₂ è una componente fondamentale. Ha diversi utilizzi, in primis per l’acqua gasata, ma anche diverse applicazioni nei processi produttivi di altre bevande, gassate e non. Ecco i principali.

Carbonatazione industriale: la gasatura delle bevande

La principale applicazione della CO₂ nel beverage è sicuramente la carbonatazione, il nome tecnico utilizzato per descrivere la gasatura dell’acqua, della birra e delle altre bevande

Ad esempio, come si fa l’acqua gassata? Questo procedimento trova le sue origini addirittura nel 1700, grazie allo studio dello scienziato britannico William Brownrigg e all’applicazione pratica del chimico inglese Joseph Priestley.

A oggi, il metodo più diffuso si concretizza con l’iniezione diretta nei recipienti contenenti la bevanda di anidride carbonica alimentare (o diossido di carbonio) commercializzata con la sigla E290. È particolarmente indicata la CO₂ rispetto ad altri gas alimentari per la sua straordinaria solubilità.

Leggi il caso studio SIAD e Acqua Cedea

Gasatura nella ristorazione collettiva (o carbonatazione alla spina)

In particolare, per la carbonatazione delle bevande nel settore Ho.Re.Ca., il nostro Gruppo ha messo a punto una soluzione ad hoc. Si tratta di HappyDrink, l’innovativo servizio di fornitura di anidride carbonica alimentare di elevata purezza per la gasatura di acqua e bevande. Èstudiato per fast food, ristoranti, pizzerie, pub, birrerie, discoteche, alberghi, ostelli, mense collettive, catering, cinema, teatri e parchi giochi, ma anche a microbirrifici e casette dell’acqua.

HappyDrink permette l’erogazione costante e senza interruzione di bevande gassate grazie all’impiego di un particolare tipo di recipiente in acciaio inossidabile, il minibulk, dalle dimensioni estremamente compatte e dalle prestazioni decisamente più efficienti rispetto alle tradizionali bombole.

Gasatura domestica: carbonatazione dell’acqua direttamente in casa

Anche per la carbonatazione domestica, SIAD ha sviluppato un sistema efficiente e dedicato per permettere la gasatura dell’acqua in casa con qualità e in sicurezza: iSpring.

Con questo sistema mettiamo a disposizione bombole/cartucce di capacità pari 450g o 1kg contenenti anidride carbonica alimentare E290 e ricaricabili. È una soluzione meno impattante per l’ambiente in quanto contribuisce così a ridurre i rifiuti plastici che normalmente si produrrebbero con l’utilizzo delle bottiglie. Rispetto ad altri marchi, inoltre, ogni cartuccia contiene il 6% in più di CO₂ per una maggiore durata.

Inertizzazione delle bottiglie

Gas come Azoto ed Argon sono componenti fondamentali, per inertizzare le bottiglie. Per conservare più a lungo e in sicurezza liquidi deperibili o chimicamente ossidabili, nell’industria del beverage vengono utilizzati per i prodotti non gassati per inertizzare lo spazio di testa della bottiglia.

Per le bevande gassate la stessa funzione è svolta dalla CO₂ già utilizzata per la gasatura: oltre a creare le bollicine, elimina l’ossigeno. In caso di imbottigliamento in Pet e Pla, inoltre, l’inertizzazione conferisce alla bottiglia di plastica una maggior resistenza strutturale, favorendo immagazzinaggio e trasporto.

I vantaggi della CO₂ per le bevande

Alla luce di queste applicazioni, in sostanza i principali benefici della CO₂ nell’industria delle bevande sono:

• Donare frizzantezza e gusto al prodotto
• Aumentare la vita a scaffale
• Aumentare la resistenza meccanica del recipiente pieno

Come si produce l’anidride carbonica (CO₂) per acqua gassata e altre bevande

Come si produce l’anidride carbonica (CO₂) alimentare? Abbiamo descritto il processo di produzione della CO2 nella pagina dedicata all’impiego di questo gas nell’industria alimentare.

Oltre il processo industriale più tipico, qui vogliamo evidenziare la soluzione innovativa proposta da SIAD per la produzione di CO₂ a carattere green. L’innovazione tecnologica e la collaborazione diffusa tra le aziende del nostro Gruppo hanno permesso di dar vita a un processo virtuoso di economia circolare tramite il quale produrre CO₂ biogenica ad elevata purezza dal recupero del biogas.

In sintesi, il processo del Biogas Upgrading consente di recuperare la CO₂ raccogliendola dalla fermentazione di processi biologici, catturata prima dell’immissione diretta in atmosfera, senza pesare quindi sull’ecosistema.

Ma non solo, proprio in tema di industria del beverage un altro caso di produzione della CO₂ che riduce l’impatto ambientale di un processo industriale è il recupero CO2 dalla fermentazione del mosto nella produzione di birra, mediante tecnologia di distillazione (stripper + reboiler).

Con il sistema Early Recovery la CO₂ liquida viene raccolta, purificata (in base alle esigenze) e stoccata, evitando che venga rilasciata nell’atmosfera, con la possibilità di riutilizzarla nelle altre fasi della produzione.

Anidride carbonica SIAD per l’industria del beverage

La CO₂ utilizzata per la gasatura e in generale nell’industria del food & beverage deve rispettare dei precisi standard qualitativi definiti dalle normative europee e internazionali e raggiungere un elevato grado di purezza.

Qui una sintesi del complesso normativo.

Il nostro Gruppo ha integrato quanto richiesto dalle normative obbligatorie, dagli standard di certificazione o di settore, effettuando una serie di analisi periodiche che valutano la qualità Microbiologica della CO2 E290 grazie ad una metodologia analitica.

Ma non ci “limitiamo” alla produzione e fornitura di CO₂ alimentare per il beverage pulita, di qualità e in totale sicurezza, affianchiamo i nostri partner in un percorso dedicato e orientato alle performance dei processi e alla bontà dei prodotti, studiando la soluzione migliore per l’industria specifica e sostenendoli con la realizzazione e l’installazione di impianti dedicati e attività di consulenza tecnica, strategica e analitica.